...fare il musicista non vuol dire solo "suonare"

Laboratori di Formazione Musicale Applicata
Diretti da Tony Carnevale
Per avere una moderna visione della musica e dei musicisti, non può sfuggirci la profonda trasformazione avvenuta in questo campo con il supporto della tecnologia informatica: oggi chiunque, con delle buone idee e un po’ di pratica, è in grado di realizzare un prodotto definitivo anche solo con un PC portatile.
Oggi si ha quindi la possibilità di autoprodursi, con pochissima spesa, un progetto e di metterlo poi anche in evidenza utilizzando i Social Network e altre forme di diffusione virale; suonare soltanto, quindi, non basta più, anche perché, una volta imparato a suonare, per potere “fare” i musicisti è necessario ideare un proprio progetto o inserirsi in un progetto di altri: quindi tutto dipende sempre innanzitutto dalla creatività, quella cosa di cui la didattica tradizionale non si è MAI occupata…
Cosa fare allora? Oltra a suonare si dovrebbe studiare Composizione e Arrangiamento, fare un corso per imparare a usare i software midi/audio, fare un corso di fonia…troppe cose, e tutte con insegnanti diversi, che magari non sono nemmeno in accordo tra di loro.
Ci vorrebbe allora un percorso formativo capace di concentrare tutto in un unico corso e con un unico formatore, con la possibilità di sviluppare solo le competenze necessarie alle proprie specifiche esigenze; molte delle cose teoriche che vi fanno studiare con il meotodo didattico tradizionale, infatti, non troveranno mai applicazione nella vostra concreta attività, mentre avrete probabilmente delle carenze che dovrete colmare per conto vostro…
La possibilità già esiste.
I Laboratori, che hanno visto la luce nel 2000 in un Conservatorio e si sono poi sviluppati  in diverse scuole di musica, sono il frutto di una lunga ricerca, che ha dato vita al libro “Il pensiero e il suono”: rappresentano un modo nuovo e diverso di fare formazione musicale, lavorando su progetti originali e quindi su una concreta applicazione delle proprie energie che, invece di andare sprecate in noiosi esercizi, saranno utilizzate per realizzare qualcosa di concreto che può anche produrre esiti economici: una canzone, un arrangiamento, un disco, una colonna sonora, un Live e tutto ciò che la creatività può suggerire…
Il metodo prevede infatti che ogni approfonimento tecnico scaturisca direttamente dalle necessità dei partecipanti nella realizzazione dei progetti, permettendo così una fusione totale tra le esigenze espressive e le capacità tecniche necessarie alla realizzazione.
Tutto il contrario del metodo tradizionale, dove invece teoria e pratica sono da sempre tragicamente scollate.
Il progetto si articola in due laboratori che lavorano su diversi livelli, ma interagiscono dando vita ad un team di produzione in grado di produrre idee originali e portarle a realizzazione: il LABORATORIO CREATIVO si occupa di produrre idee, anche solo spunti melodici, di testo, progetti artistici di varia natura, o brani completi da arrangiare e far portare poi a realizzazione definitiva. A questo livello non è richiesto alcun requisito particolare: anche senza conoscenze tecniche si possono avere ottime idee, per cui TUTTI POSSONO PARTECIPARE!!
Il LABORATORIO DI PRODUZIONE si occupa invece della messa in opera definitiva (fino a dove i mezzi a disposizione lo consentono, ovviamente) sia delle idee prodotte dai partecipanti che anche di quelle eventualmente proposte dal Laboratorio Creativo; è quindi più adatto a chi vuole intraprendere la professione del compositore/arrangiatore/produttore (con possibili approfondimenti anche in campo sinfonico e ritmico-sinfonico) o chi vuole arrivare ad essere in grado di autoprodurre i propri lavori senza dipendere da nessuno.
Per i Gruppi, i Cantautori e chiunque voglia autoprodursi senza avere mezzi tecnici adatti, c’è anche una formula speciale: la possibilità di portare a termine, dopo averlo sviluppato nei laboratori, un proprio progetto discografico, o anche solo un singolo, con il supporto artistico/tecnico di Tony Carnevale, sia per le registrazioni, che anche solo per il missaggio “creativo”  e il mastering.
A questo livello si accede comunque presentando un lavoro che sarà valutato dal docente e discusso in un colloquio.
Ricapitolando: si può partecipare al primo livello come “Creativo” o come semplice “Collaboratore artistico”, al secondo livello come “Arrangiatore/Produttore Musicale” o semplicemente come “Interprete”, inserendosi nei vari progetti o proponendosi per farsi scrivere brani originali dai partecipanti.
Vista la novità del metodo, la Scuola consente la partecipazione gratuita come uditori, per valutare l’eventuale partecipazione ai laboratori; per ogni ulteriore informazione o dettagli tecnici sulle materie e sullo svolgimento non esitate a chiamare il numero 06 5053694 per avere delucidazioni dirette da Tony Carnevale, ideatore di questo diverso approccio al mondo dei suoni, dove “fare” è più importante che prendere le “solite lezioni”.
…diffidate dalle imitazioni…